E’ tutta una questione di equilibrio

shutterstock_126187640webHo letto tanti libri sull’alimentazione e molti ancora ne leggerò. Sono tanti i punti di vista e valide le argomentazioni. Il punto focale che accomuna tutto è uno: EQUILIBRIO.

E’ dal 2009 che ho radicalmente modificato il mio modo di nutrirmi. Non un atto a sé senza significato, non il cibarsi di qualcosa a caso per chiudere un buco allo stomaco: ciò che mangiamo è il nostro carburante, il cibo che ingeriamo diventa il nostro sangue ed è assurdo ormai pensare che la nostra salute non dipenda da ciò che noi forniamo giornalmente al nostro corpo.

Quello che vedo è che la gente, ormai, non sa come mangiare. Siamo stati talmente instupiditi dai messaggi pubblicitari da dimenticare le nostre vere esigenze. Compriamo un prodotto perché lo abbiamo visto in televisione. Sono poche ancora le persone che controllano la lista degli ingredienti. Se lo fanno non sanno realmente cosa leggono oppure non conoscono il significato di parole e sigle inserite in etichetta.

Viviamo nella società degli eccessi. Di tutto troppo.

Non si tratta di essere vegetariani, vegani, onnivori. Il problema è prendere coscienza dello stato delle cose: i cibi che arrivano sulla nostra tavola sono insani. La frutta e la verdura sono piene di pesticidi e sostanze tossiche, impoverite di nutrienti e vitamine, la carne e il latte sono pieni di antibiotici ed ormoni. Mangiamo spazzatura. Dobbiamo imparare a NON scegliere i prodotti derivanti dalla grande distribuzione, dalle multinazionali che pongono priorità sul profitto: massima resa al minor costo possibile. Ciò significa andare contro Natura, non rispettare la stagionalità degli ortaggi e trattare in modo vergognoso ed inumano gli animali, ingozzandoli e riempendoli di farmaci perché crescano in fretta e senza malattie… Immaginate cosa succede nel nostro corpo! Sono mamma e ho allattato due figlie. Non vi hanno sempre detto di non prendere farmaci mentre allattate perché i medicinali passano al bambino? Quindi mangiando carne piena di chimica pensate di non ingerire anche voi le stesse sostanze? Iniziamo a scegliere cibo biologico e affidiamoci a coltivatori locali o piccole aziende serie ed etiche.

Abbiamo sempre fame perché ci nutriamo di cibo spazzatura che non ha valori nutritivi, è povero, anzi nullo di energia. Non ha sostanze vitali, fermenti, enzimi, vitamine e sostanze minerali che occorrono al nostro corpo.

Troppa carne e troppo grasso, troppi zuccheri e prodotti da forno con farina bianca riempiono le nostre tavole. Per non parlare delle bevande analcoliche, caffè, alcolici, tabacco e medicine. La cultura del piacere, delle emozioni forti, della costante competizione ci disturbano, minano la nostra autonomia ed autostima. Tutto ciò equivale a reazioni acide del corpo, all’indebolimento del nostro sistema immunitario e al consumo dei nostri depositi minerali. Ci allontaniamo sempre più dal nostro Istinto, se sappiamo ancora cosa sia. Non abbiamo più tempo di ascoltare quella vocina che si trova dentro di noi, che sa di cosa abbiamo bisogno, pronta a suggerirci di cosa realmente necessitiamo. È relegata dentro di noi, nel silenzio assoluto, quel silenzio assordante che non sopportiamo più, non tolleriamo perché troppo rivolti all’esterno. Ascoltarci è un’esperienza dimenticata, siamo troppo abituati a farci dire dalle grandi multinazionali cosa fare, come conformarci agli “standard”, come mangiare, come essere ed apparire. Siamo loro figli con tutte le nefaste conseguenze. Se solo ci fermassimo un istante. Se solo sapessimo dire “basta”. Non dobbiamo aspettare che sia troppo tardi. Io lo voglio!

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