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OMEGA 3 ED ECCESSO DI INFIAMMAZIONE

Perchè siamo sempre infiammati?

Eccesso di zuccheri, eccesso di farine raffinate, eccesso di grassi vegetali polinsaturi. Non si può certo dire che le proposte dell’industria alimentare, alla quale sempre più spesso ci affidiamo, siano indirizzate al mantenimento della buona salute. Olio di mais, olio di soia, olio di girasole, olio di arachidi, olio di riso, olio di canola, olio di colza, olio di vinaccioli. Sono tutti oli vegetali polinsaturi che vengono utilizzati nei prodotti industriali perchè decisamente più economici dell’olio extra vergine di oliva, dell’olio di cocco e dei grassi di origine animale.

Questi oli garantiscono gusto e percezione sensoriale (soprattutto ai prodotti farinacei a lunga conservazione) e sono una “bomba” di acidi grassi saturi, largamente riconosciuti come fattore di rischio per l’apparato cardiovascolare (e non solo).

Cosa sono gli acidi grassi?

Gli acidi grassi sono idrocarburi a catena lineare con un gruppo metile (-CH 3) a un’estremità e un gruppo carbossilico (COOH) all’altra estremità. Se la catena include un solo doppio legame si tratta di un acido grasso monoinsaturo (ad esempio l’acido oleico presente nell’olio extra vergine di oliva). Se nella catena sono presenti due o più doppi legami, si tratta di un acido grasso polinsaturo (ad esempio l’acido linoleico nell’olio di girasole). La distinzione tra acido grasso omega-3, omega-6 e omega-9 dipende dalla posizione del primo doppio legame rispetto all’estremità con il gruppo metile.

Perchè tutta questa attenzione verso gli acidi grassi Omega-3 e Omega-6?

Sono vitali per il nostro organismo e il corpo non è in grado di produrli da solo. Pertanto dobbiamo assumere questi acidi grassi tramite la nostra alimentazione. I grassi Omega-3 e Omega-6 sono importantissimi per la formazione delle nostre membrane cellulari. Gli Omega-6 portano alla produzione di ormoni proinfiammatori, gli Omega-3 portano alla produzione di ormoni antinfiammatori.

Entrambi sono necessari ma ci deve essere equilibrio.

L’NRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) indica come rapporto corretto 4:1 ovvero ogni 4g di Omega-6 deve essere consumato 1g di Omega-3.

E’ chiaro che l’industria alimentare, utilizzando oli di semi e derivati, offre nei suoi prodotti un eccesso di Omega-6. Lo ribadisco: stiamo lontani dai prodotti processati. Partiamo sempre dalla materia prima! Anche i prodotti animali da allevamenti intensivi sono poveri di Omega-3 perché gli animali vengono nutriti con cereali ricchi di Omega-6. Scegliamo carni da allevamenti al pascolo che mangiano erba! Poca carne ma di qualità! Lo stesso discorso vale quando scegliamo pesce, uova e latticini. Non credete a chi ci dice che i grassi sono dannosi al nostro organismo! La cosa fondamentale è scegliere correttamente i grassi che utilizziamo nella nostra alimentazione quotidiana.

Quali proprietà benefiche hanno i grassi?

  • sono uno dei componenti delle membrane cellulari
  • consentono di immagazzinare energia
  • svolgono una funzione isolante e termoregolatrice
  • favoriscono l’assorbimento delle vitamine liposolubili
  • prolungano il senso di sazietà
  • sono necessari per la produzione di ormoni
  • permettono l’assorbimento di minerali a livello intestinale
  • sono necessari per l’assorbimento del calcio nelle ossa

Il cervello è costituito per ben il 60% da grassi. In circostanze normali, il rapporto tra Omega-6 e Omega-3 nel sistema nervoso è di 1:1. Particolarmente importante è l’acido grasso Omega-3 DHA. Una dieta con un rapporto di 10:1 (spesso nei bambini è di 20:1 e nelle persone che non mangiano pesce può arrivare anche a 30:1) difficilmente consente di mantenere il naturale equilibrio tra Omega-6 e Omega-3.

I problemi non derivano dal fatto che gli Omega-3 sono “buoni” e gli Omega-6 sono “cattivi”, ma dallo squilibrio dei due estremi.

Questo squilibrio è una delle cause principali della maggior parte delle “malattie della civiltà”, ovvero le malattie che si sono diffuse nei paesi industrializzati nelle ultime due/tre generazioni. Siamo abituati a pensare agli Omega-3 come ad un integratore, quando invece deve essere considerato un alimento quotidiano a tutti gli effetti. Sugli Omega-3 esistono più di 3000 studi clinici, non solo pubblicazioni scientifiche, ma test su essi umani condotti da scienziati e approvati da comitati etici, che ne hanno largamente dimostrato l’efficacia medica nel trattamento delle più svariate patologie. Gli Omega-3 sono un alimento naturale, di cui è ricchissimo l’olio di pesce e le alghe. Gli esiti delle ricerche suggeriscono che ogni persona sana dovrebbe assumere regolarmente una dose ragionevole di Omega-3 per mantenere il proprio stato di salute e le proprie prestazioni.

ALA, EPA, DHA

Leggiamo spesso queste sigle associate agli Omega-3 ma non sempre è chiaro a cosa si riferiscono. Facciamo chiarezza per capire bene di cosa stiamo parlando. I principali acidi grassi omega-3 sono tre:

  • l’acido alfa-linolenico (ALA)
  • l’acido eicosapentaneoico, (EPA)
  • l’acido docosaesaenoico (DHA)

ALA contribuisce al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue.  EPA ed il DHA contribuiscono al normale funzionamento del cuore.  DHA contribuisce al mantenimento della normale funzione cerebrale. DHA assunto dalla madre contribuisce al normale sviluppo dell’occhio e del cervello del feto e dei bambini, se allattati al seno.

Le fonti alimentari di omega-3 possono essere sia di tipo animale che vegetale.

L’acido alfa-linolenico (ALA) è l’omega-3 più abbondante nei prodotti vegetali, in particolare si trova in:

  • semi oleosi (semi di lino, semi di canapa, noci, mandorle, nocciole, etc)
  • oli dei semi oleosi
  • ortaggi a foglia verde

Al contrario, l’acido eicosapentaneoico, (EPA), e l’acido docosaesaenoico (DHA) sono presenti soprattutto negli alimenti di origine animale, in particolare nei prodotti della pesca come:

  • pesce azzurro (ventresca di tonno, acciughe, sgombro, sarde, ricciola, etc)
  • salmone
  • trota
  • tonno
  • alghe marine

Il pesce oggi è inquinato!

Gli alimenti più ricchi di EPA e DHA sono costituiti dagli oli animali ricavati dal fegato dei pesci. Ma mangiare pesce non è sano! I mari sono inquinati e sono pieni di sostanze tossiche!

Si, certo. L’uomo è davvero stato in grado distruggere e inquinare il mondo in cui vive e oggi si cerca di optare per il “meno peggio”, considerato il fatto che è difficile trovare una materia prima “vergine”.  Ci sono comunque alcuni punti da tenere in considerazione:

  • il pesce di allevamento è decisamente un NO! perchè trattato con antibiotici ed etossichina, una sostanza antiossidante sulla quale ci sono diverse polemiche per la sua presunta genotossicità (in grado di danneggiare il DNA);
  • il salmone norvegese da allevamento convenzionale, il pangasio proveniente dal Vietnam o la tilapia africana non devono essere consumati. Vengono infatti allevati con mangimi di scarsa qualità;
  • dal punto di vista tossicologico, il pesce d’acqua salata di piccola taglia è più affidabile. Le specie in cima alla catena alimentare come il tonno e il pesce spada hanno accumulato quantità massiccie di sostanze inquinanti e il loro consumo deve essere limitato ad una volta al mese, se non del tutto eliminato;
  • secondo la guida al consumo di Greenpeace, dal punto di vista ecologico solo pochissime specie ittiche possono essere ancora raccomandate, come ad esempio le sardine dell’Atlantico e il merluzzo dell’Atlantico settentrionale.

La scelta migliore che possiamo fare è quella di assumere quotidianamente un buon olio ricco di Omega-3

Quando pensiamo all’olio di pesce pensiamo subito a qualcosa dal gusto disgustoso e, purtroppo, questo è vero nella maggior parte dei prodotti che troviamo in commercio. Ci sono moltissime capsule di Omega-3 ormai rancide, difficili da digerire e per nulla salutari. Se le hai in casa ti consiglio di aprire una capsula e usare gusto e olfatto. Se odora di rancido e in bocca ha un sapore sgradevole ti consiglio di buttarle. Io mi sono affidata alla qualità di Norsan, azienda leader norvegese specializzata in oli e capsule omega-3 di alta qualità e ad alto dosaggio.

I prodotti NORSAN sono certificati, naturali e vi aiutano a soddisfare il vostro fabbisogno di Omega-3.

Certificazione IFOS

Sia per l’olio di pesce che per l’olio di fegato di merluzzo NORSAN ha ottenuto la più nota certificazione di qualità in ambito di integratori Omega-3: IFOS. La certificazione IFOS consiste in un protocollo di analisi rilasciato da un ente indipendente canadese e stabilisce i più alti standard di purezza, efficacia e freschezza in tutto il mondo. Lo standard IFOS richiede che gli integratori di omega-3 contengano almeno il 60% di acidi grassi omega-3 EPA e DHA e che, per essere digeribili, siano a basso contenuto di acidi grassi saturi, che rallentano il metabolismo. Richiede anche che gli acidi grassi omega 3, in particolare EPA e DHA, siano sotto forma di trigliceridi naturali (TG) per garantire una biodisponibilità molto elevata, a differenza della forma di estere etilico (EE) che si trova in altri prodotti, cioè l’80% della maggior parte dei prodotti commerciali. In totale, gli integratori di omega-3 sono valutati sulla base di 5 criteri. I prodotti con olio di pesce NORSAN soddisfano pienamente tutti questi criteri. Per questo motivo, IFOS ha premiato i loro oli di pesce con il massimo punteggio di 5 stelle.

Certificazione FOS

Entrambi gli oli, l’olio di pesce e l’olio di fegato di merluzzo NORSAN sono ottenuti da pesci che provengono da acque certificate Friend of the Sea (FOS). Tramite questa certificazione viene garantito:

  • che i prodotti provengono da stock ittici che non sono sovra sfruttati;
  • la prevenzione delle pratiche di pesca che prevedono catture di specie in via d’estinzione;
  • la riduzione delle pratiche di pesca, che potrebbero danneggiare l’ecosistema;
  • una produzione efficiente dal punto di vista energetico;
  • che pratiche aziendali includano elevati standard di responsabilità sociale.

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) valuta positivamente gli acidi grassi marini omega-3 EPA e DHA. I seguenti effetti sulla salute sono confermati dall’EFSA:

  • Supporto alla funzione cardiaca: il cuore è il perno della circolazione sanguigna. Un sufficiente apporto di acidi grassi omega-3 EPA e DHA aiuta alla riduzione dei trigliceridi (un effetto riconosciuto anche dall’EFSA – European Food Safety Autorithy) e all’incremento del cosiddetto “colesterolo buono”;
  • Mantenimento della capacità visiva: le cellule dell’occhio umano contengono una percentuale elevata di acidi grassi omega-3. Molti studi dimostrano che l’assunzione di una giusta quantità di acidi grassi omega-3, in particolare DHA, aiuta a mantenere gli occhi in buona salute. L’EFSA sostiene che sia sufficiente assumere almeno 250 mg di DHA al giorno;
  • Supporto della Funzione Cerebrale: diversi studi, anche recenti, documentano una chiara correlazione tra l’assunzione di acidi grassi omega-3 ed il miglioramento delle funzioni cerebrali. Il cervello è composto per il 60% di grassi, il 20% dei quali sono acidi grassi omega-3, in particolare DHA, che contribuisce al mantenimento delle normali funzioni cerebrali. L’EFSA ha dichiarato che l’assunzione di almeno 250 mg di DHA al giorno è di supporto alla funzione cerebrale;
  • Effetti positivi per donne in gravidanza: gli acidi grassi omega-3 EPA e DHA sono preziosi per lo sviluppo del bambino e la riduzione del rischio di allergie e intolleranze alimentari in quest’ultimo. Secondo EFSA ogni donna in dolce attesa dovrebbe aggiungere ai 250 mg di EPA e DHA quotidiani, almeno altri 200 mg di DHA.

Fabbisogno giornaliero di Omega-3

Qual è la quantità giornaliera ideale di omega-3? Per compensare una carenza di omega-3 e per stabilire un rapporto equilibrato tra omega-3 e omega-6 nel corpo, si raccomanda un’assunzione di 2.000 mg di acidi grassi omega-3 al giorno. Il fabbisogno giornaliero di omega 3 può essere coperto sia attraverso il cibo che sotto forma di un integratore alimentare naturale. Tuttavia, coprire il fabbisogno con il cibo non è così facile: per raggiungere 2.000 mg di omega-3 al giorno, si dovrebbero consumare da 100 a 3.000 g di pesce grasso al giorno, a seconda della specie e, come abbiamo visto nelle pagine precedenti, non è bene eccedere nel consumo di pesce! Sul sito di Norsan trovate:

  • olio Omega-3 Total: olio di pesce 100% naturale di pesca selvatica sostenibile
  • olio Omega-3 Arktis: olio di fegato di merluzzo norvegese
  • olio Omega-3 Vegano (da alghe): olio di alga coltivata: per una dieta vegetale equilibrata
  • olio Omega-3 Kids per bambini: al gusto di arancia

Come posso acquistare i prodotti di Norsan?

Norsan ha creato per noi un codice sconto che permette di ottenere un risparmio del 15% sul primo ordine, acquistando direttamente presso di loro.

usa il codice:   CCL15

Gli acquisti possono essere fatti nei seguenti modi:

  • sui siti www.norsan.it e www.natugena.it
  • chiamando il servizio clienti Norsan al numero 0471 181 7989
  • scrivendo una email a info@norsan.it
  • inviando un messaggio whatsapp al numero 377 382 9919

Non perdete l’occasione di provare questi magnifici oli naturali e certificati.

Attenzione!

Tutte le informazioni presenti in questo articolo hanno scopo educativo ed informativo e si riferiscono al tema trattato in generale, pertanto non possono essere considerati come consigli o prescrizioni adatte al singolo individuo il cui quadro clinico e condizioni di salute possono richiedere un differente regime alimentare. Le informazioni, raccomandazioni e i consigli sopracitati non vogliono essere una prescrizione medica o dietetica, pertanto il lettore non deve, in alcun modo, considerarli come sostitutivi delle prescrizioni o dei consigli forniti dal proprio medico curante.

 

2 commenti
  1. Tatiana Barina
    Tatiana Barina dice:

    Ciao Claudia, seguo Vitalmentebio da un po’, e i tuoi suggerimenti e consigli sono un ottimo apporto al mantenimento del mio benessere. Ho acquistato spesso prodotti da te consigliati, l’ultimo e davvero ottimo è stato quello della Norsan. Sono seguita da una nutrizionista per dimagrire e mi aveva prescritto un integratore di omega3. Al momento giusto hai pubblicato una dieta live con la Norsan che ho seguito con attenzione ed interesse. Ho poi comparato i loro prodotti con quello consigliato dalla mia nutrizionista e decisamente ho preferito Norsan. Sono ottimi e anche l’olio ha un gusto gradevole. Anche la mia nutrizionista ha approvato e confermato che sono migliori. Vorrei fare un nuovo ordine. IL codice sconto vale solo per il primo acquisto? O c’è un codice sconto dedicato sempre a Vitalmentebio?
    Grazie ancora per i tuoi preziosi consigli.

    Rispondi
    • User Avatar
      Claudia dice:

      Ciao Tatiana, il codice CCL15 del 15% è valido per il primo acquisto! Sono felice che tu ti sia trovata bene! I prodotti Norsan sono i migliori sul mercato!

      Rispondi

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