Lavate i semi di sesamo sotto acqua corrente e scolateli con un colino. Bagnandoli è più difficile bruciarli durante la tostatura.
Metteteli in una pentola di acciaio o antiaderente a fondo spesso. Inizialmente a fiamma viva, poi la abbassate un pochino. Continuate a mescolare e a muovere il sesamo. Utilizzate un cucchiaio di legno, poi, man mano che il sesamo si asciuga, passate al cucchiaio di acciaio. Quando i semi di sesamo non si attaccheranno più al cucchiaio, significa che è asciutto e pronto.
La tostatura deve essere leggera, i semi di sesamo non devono bruciarsi, altrimenti diventeranno amarognoli.
Trasferite i semi di sesamo in una larga teglia, in modo da farli raffreddare.
A questo punto prendete il sale e tostatelo 1 minuto in padella. Questa operazione serve per togliere l’umidità, il tempo necessario per farlo asciugare.
Aggiungete il sale al sesamo tostato. Mescolateli tra loro.
Ora, poco alla volta, mettete un pochino di sesamo nel suribachi e iniziate, con movimenti orari, a schiacciare il sesamo: questo permette di aprire i semi e far penetrare il sale al loro interno.Potete sedervi in una posizione comoda, appoggiare il suribachi tra le gambe, e godervi questo momento come fosse una meditazione.E’ pronto quando l’80% circa dei semi saranno sbriciolati. Versate in un contenitore e proseguite con gli altri semi tostati, fino ad aver terminato.
Mettete il vostro gomasio in una ciotola, mescolate bene e poi travasate in contenitori ermetici di vetro.
Note
Si conserva in contenitore di vetro ermetico, in luogo fresco e asciutto, per circa 1 settimana